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Riparazione della valvola mitralica

La riparazione della valvola è lo standard di elezione per i pazienti affetti da insufficienza mitralica, particolarmente nella malattia degenerativa in cui si possono ottenere percentuali di successo vicine al 100%.
 
La riparazione della valvola mitralica si può paragonare ad un vero e proprio intervento ‘sartoriale’, in quanto l’operatore, attraverso gesti di grande abilità manuale dettati anche dalla esperienza, riporta la valvola alla condizione anatomica di normalità con un meccanismo di “tagli e cuci”.
 
Una valvola mitrale può essere riparata nei seguenti casi:
  • per correggere patologie come l’insufficienza mitralica
  • per trattare una endocardite batterica
  • per malattia degenerativa
La malattia valvolare degenerativa può essere causata da un allungamento o da una rottura delle corde tendinee (apparato di sostegno della valvola normale), o da un indebolimento della valvola stessa nella quale tutti i componenti della valvola sono ingranditi e allungati.
 
Le diverse tipologie di riparazione possono consistere in:
 
  • rimozione di segmenti valvolari rotti
  • accorciamento di corde allungate
  • impianto di corde sintetiche al posto di quelle rotte o allungate
  • impianto di un anello protesico, della misura di 3 cm circa che circonda la valvola per consolidare la riparazione.

Vantaggi

La riparazione della valvola mitrale è un intervento da preferire rispetto alla sostituzione. Come indicato nella più recente letteratura scientifica e negli studi degli ultimi dieci anni, la riparazione offre più vantaggi in quanto comporta il miglioramento della sopravvivenza, la minore mortalità perioperatoria, la migliore preservazione della frazione di eiezione post-operatoria della normale funzione di pompa del muscolo cardiaco.
 
L’intervento si esegue accedendo alla valvola attraverso un piccolo taglio di circa 5 cm a livello dell’emitorace di destra: da questo piccolo varco l’operatore arriva all’interno della cavità atriale sinistra e ripara la valvola mitralica sotto visione diretta o mediante telecamere (chirurgia video-assistita). L’approccio impiega le tecniche standard del bypass cardiopolmonare con incannulazione periferica. Questa incisione limitata permette un’esposizione ottimale sia per la mitrale che per la valvola tricuspide. Si hanno più basse percentuali di sanguinamento e necessità di trasfusioni.
 
La riparazione è un intervento chirurgico che deve essere eseguito da chirurghi con grande esperienza e in ospedali che hanno volumi di attività elevati per offrire al paziente un risultato più duraturo. Nel nostro Centro siamo in grado di eseguire una tecnica ricostruttiva mininvasiva con percentuali di guarigione molto elevate (la nostra casistica più recente è stata pubblicata su importanti riviste internazionali del settore e presentata in molti congressi internazionali).
 

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